Nel teatro della nostra mente
[Verse 1]
La realtà che ci strappa al riposo
che ci strappa coi suoi lunghi artigli
non foss'altro che il sognarci svegli
nel teatro della nostra mente.
[Verse 2]
La nota che vibra remota,
un 'LA' di origine ignota
e ha inizio un altro dormire.
Col cervello da riparare
nei sogni andiamo a cercare
quel po' di polver di vita
che scendendoci in gola a fatica
dia inizio a un altro penare.
[Verse 3]
Il sole filtra nella stanza
tra le tende del sipario calanti.
Fine dell'onirica danza
e le ore di nuovo pesanti
incedono a passo di piombo
e ti trascini al loro rimbombo
in questo vivere senza scopo
all'ombra della morte e l'ignoto
[Verse 4]
Attendiamo solo la notte
e l'inizio del riposare
che ci consenta di ritrovare
i ricordi di emozioni interrotte
e le intense passioni perite
e le melodie interiori sopite
nei recessi delle nostre viscere,
nel teatro della nostra mente.
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